Come ogni anno la Filarmonica sceglie la festa di santa Cecilia, patrona della musica, per il pranzo sociale. Un’occasione per parlare anche dei progetti già “archiviati” e di quelli da realizzare. Ma soprattutto per mettere insieme tutte le generazioni che fanno parte di quella grande famiglia che è il nostro Istituto.
Abbiamo voluto metterli in posa per mostrare la bellezza di un gruppo dove convivono le ‘epoche’ della Filarmonica.
C’è il super veterano Romano Vendramin, lucido testimone dei tempi del maestro Romagnoli. E i veterani Tino Polanzani e Mario Celia. L’età di mezzo è rappresentata da Valter Carniello, Jean Pierre Zanette, Luigi Gasparotto, Alberto Fingolo e Michele Baldo. E poi le nuove, sorridenti leve: da Diego Rover a Renato Zanolla, da Valentina Barro a Marianna Tomasella ed Elia Zanon.
Altri scatti dal nostro pranzo sociale:
Articolo di Maria Balliana